Félicie de Fauveau è nata il 24 gennaio 1801 a Livorno, è la maggiore di una famiglia di 4 figli e suo padre, Alexandre de Fauveau, discende da una famiglia di finanzieri nobilitati nel 1740, che si stabilì in Italia poco prima della Rivoluzione.
Nel 1814, durante la Restaurazione, la famiglia de Fauveau, rovinata da cattivi investimenti, tornò in Francia. A Parigi, sua madre teneva un salone nella Nuova Atene, vicino a quello della duchessa di Berry, che Félicie frequentava, avevano entrambi la stessa età. È stato grazie alle sue frequentazione e i suoi amici che ha deciso di diventare un’artista. Ha iniziato a dipingere, lavorando nello studio di Louis Hersent, poi, sotto l’ispirazione di Paul Delaroche, si è dedicata ad approfonditi studi di storia, araldica, arte medievale e scultura con il fratello minore Hippolyte. Poiché lo studio di Fauveau si trovava allora accanto a quello del pittore Ary Scheffer, è lì che ha trovato la sua passione per il Medioevo.